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.La seguente intervista proviene dal sito gamingexaminer.com. L'ho tradotta per il Jak and Daxter Legend. Abbiamo intervistato Andy Gavin, co-fondatore della Naughty Dog
Crash Bandicoot. Jak and Daxter. Uncharted. The Last of Us. La lista di videogiochi che hanno reso la Naughty Dog un nome noto a tutti è impressionante, per non dire altro. Attraverso le ultime generazioni di videogiochi, ci siamo aspettati grandi cose dalla Naughty Dog, che si tratti di un platform fantastico, o di una vera e propria esperienza cinematografica interattiva.
Gaming Examiner ha recentemente avuto la possibilità di fare una chiaccherata con uno dei co-fondatori della Naughty Dog, Andy Gavin. Parliamo del coinvolgimento di Andy nella creazione della società che amiamo così tanto oggi, cosa ne pensa della direzione attuale della società, e dei progetti futuri.
Gaming Examiner: Potresti parlarci come tu e Jason Rubin avete iniziato nell'industria, e come eventualmente avete fondato la Naughty Dog?
Andy Gavin: Jason e io ci siamo incontrati all'età di 12 anni. Entrambi amavamo i videogiochi e avevamo alcuni amici in comune che si scambiavano (ovvero piratavano) i giochi. Ero un programmatore piuttosto decente e lui era un buon artista (per avere 12 anni). Poichè i miei giochi funzionavano bene ma erano brutti e i suoi erano belli graficamente ma crashavano, abbiamo combinato le forze. Tra i 13 e i 14 anni abbiamo lavorato ad alcuni giochi che non abbiamo mai pubblicato, inclusa una versione di PunchOut per Apple II, poi quando avevamo 15 anni, abbiamo venduto il nostro primo gioco, Ski Crazed. La Naughty Dog era nata (anche se fino al 1986 si chiamava JAM Software).
Gaming Examiner: Naughty Dog ha avuto un sacco di popolarità con la serie di Crash Bandicoot su PS1 e con la serie di Jak and Daxter su PS2. Che cosa ha portato la Naughty Dog a firmare la produzione di questi giochi? A quanto pare, questo sembra essere il punto in cui la popolarità della tua azienda è decollata.
Andy Gavin: Immediatamente prima di Crash, avevamo creato un gioco 3D mediamente popolare chiamato Way of the Warrior. Jason e io amavamo i giochi platform come Mario, Sonic e Donkey Kong Country e volevamo portare questo genere in 3D. Nessuno lo aveva mai fatto, e abbiamo pensato che se ci fossimo riusciti, e se ci fossimo riusciti bene, sarebbe potuto essere enorme.
Gaming Examiner: Quando hai creato Crash Bandicoot, c'era l'intenzione di creare una mascotte per la PS1, oppure c'era l'intenzione di competere con giochi del calibro di Mario o Sonic?
Andy Gavin: Intendevamo creare una mascotte per la PS1. Il concetto era semplice. Le probabilità di successo erano prossime allo zero. Ricorda, eravamo due ragazzi di 24 anni il cui titolo maggiore non aveva raggiunto le 100 mila unità vendute! Ma se c'era una cosa che non ci mancava, era la fiducia.
Gaming Examiner: La serie di Uncharted è probabilmente il franchise per cui la Naughty Dog è attualmente più conosciuta. Eri mica coinvolto con la concezione della serie, oppure qualcosa è cominciato dopo che hai lasciato l'azienda?
Andy Gavin: Ero tecnicamente "in carica" di Uncharted per un anno e mezzo della sua vita. Tuttavia, ho lasciato il 100% della direzione creativa a Evan Wells. Mi sono occupato un po' di alcuni problemi tecnici - anche se era molto presto. Il mio contribuito principale è stato creare l'ethos alla Naughty Dog (insieme a Jason) in maniera tale che quelle persone talentuose potessero avere un tempo più facile durante la creazione dei videogiochi. Detto questo, Evan, Christopher Balestra e tutti gli altri grandi ragazzi hanno fatto tutto il lavoro su tutti i giochi dopo Jak 3.
Gaming Examiner: Sei anche uno scrittore di due romanzi fantasy; The Darkening Dream and Untimed. Pensi che essere uno scrittore ti aiuti nel creare le storylines dei videogiochi? Sei prima uno scrittore, o prima uno sviluppatore, e l'uno come influenza l'altro?
Andy Gavin: Prima di tutto sono un lettore, e sono stato lettore durante la mia intera carriera videoludica. Ho anche scritto un sacco durante il liceo e il college (ma non ho mai pubblicato niente). Solo recentemente sono stato in grado di dedicare il tempo di cui la scrittura ha bisogno. Ma direi che la mia carriera videoludica mi ha veramente aiutato con essa, non tanto nei particolari della storia o della prosa, ma con le mie competenze generali di gestione di grandi progetti creativi. Trovo che la scrittura usa essenzialmente gli stessi muscoli creativi del creare un videogioco.
Gaming Examiner: Hai attualmente qualcosa in fase di lavorazione che potresti divulgare ai nostri lettori?
Andy Gavin: Sto scrivendo il sequel di Untimed. Sono a circa il 15% mentre stiamo parlando, e sto facendo la prima bozza.
Gaming Examiner: Guardando alla direzione attuale dell'industria, avrebbe fatto qualcosa di differente rispetto alle scelte fatte in passato?
Andy Gavin: Chi non lo farebbe? Sarei andato in una direzione stilisticamente diversa con Jak & Daxter (il gameplay è stato grande). Ma questo è parlare col senno di poi, visto che il gioco ci sembra piuttosto incredibilmente eccezionale - e funziona ancora maledettamente bene nella sua nuova release. Soltanto non abbiamo previsto lo spostamento verso temi più realistici e più oscuri.
Gaming Examiner: Ti sei anche divertito nel mercato mobile con la società Monkey Gods. È qualcosa in cui continui ancora a dilettarti?
Andy Gavin: Ho un costante interesse nella maggior parte delle forme di intrattenimento (non solo sportive)- Trovo lo spostamento dei tempi di gioco e della meccanica intrinsecamente affascinante. Sviluppi come il modo in cui i giochi di tipo Farmville ti incoraggiano a giocare brevemente ogni paio d'ore sono molto interessanti. Modelli di transazione Micro sono interessanti - e funzionano - anche se non credo che necessariamente migliorano l'esperienza di gioco quando sono l'unica fonte di reddito.
Gaming Examiner: Essere un grande sviluppatore di videogiochi è qualcosa che vorresti fare di nuovo? Qualche particolare franchise o sviluppatore che ti interessa?
Andy Gavin: Oh, amo ancora i videogiochi, in particolare quelli fantasy. Sto contando i giorni che mancano all'uscità di Diablo III! Mi piacerebbe creare un gioco a metà tra Dark Souls e WoW. Ma poi penso che ci vorrebbero 5-7 anni per lo sviluppo...
Gaming Examiner: Tu e Jason Rubin siete essenzialmente i "mentori" dell'attuale Naughty Dog. Come pensi che sia l'azienda adesso? Cosa ne pensi dell'imminente The Last of Us?
Andy Gavin: Devo dire che The Last of Us sembra assolutamente fantastico perchè tratta di zombie post-apocalittici (tema che io amo), e il fascino Naughty Dog è magnifico. Inoltre, amo le eroine coraggiose. In generale, sono totalmente gratificato che la Naughty Dog sia al top dei suoi giochi, e probabilmente sta producendo giochi migliori con Evan e Christophe di quanto abbia fatto con me. Questo è il modo in cui dovrebbe essere. Sono in grado di prendersi il merito il lavoro, senza sminuire in alcun modo i talenti di coloro che vi hanno lavorato (che sono immensi). Sono cose diverse. Le cose sono cambiate, ma fondamentalmente è la stessa società con la stessa qualità di prima. I cagnacci anziani hanno assorbito questa mentalità, l'hanno colorata con stile personale, e vanno avanti con quella. Duro e veloce.
Grazie Andy Gavin per il tempo speso in quest'intervista! Puoi vedere a cosa sta lavorando Andy nel suo sito, http://all-things-andy-gavin.com/ .
Edited by Maricri - 13/5/2012, 20:46
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JDAle .
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Bella! 
Ottimo lavoro 
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S o n; .
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WoE?Forse WoW(World of Warcraft) . -
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Errore di battitura
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Intervista a Andy Gavin, co-fondatore della Naughty Dog |
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