Cancelli di Spargus

le porte della città

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    Il silenzio è rumoroso.

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    Mi rivolsi al mio corvo mentre,dopo aver preso posizione tra le dune,parallelo alla posizione di quel Lopez,tenevo d'occhio la situazione coprendo le spalle del mio nuovo compagno. Troppa azione per te..vero mi opiccolo amico? Mi faresti un favore? Vola sulla zona..sai che amo avere piu punti di vista. dissi quindi alc orvo che guardandomi e muovendo il becco prese il volo,salutando quasi Lopez,voalndo in modo naturale la dove ci fu l'esplosione e perlustrando la zona,allontanandosi poi come avevo pensato di ordinargli senza specificarlo. Almeno era al sicuro. Il dito sul grilletto e l'occhio sul mirino,come qunado si va a caccia di teste di metallo.Il nostro uomo era entrato. A quanto pareva voelvano fare un bel botto questi nuovi compagni dia vvnetura. La cosa strana..è che mi hanno permesso di unirmi a loro senza troppi problemi,la fiducia reciproca? Chi lo sa. Non puzzano di cattiveria,ne di bontà,potrò aiutarli e poi proseguire per la mia via,sempre se sopravviverò. Mi resi lievemente invisibile,il sole mi dava sempre piu fastidio.
     
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    domenica 13/3:00/ accampamento dei predoni
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    Weavel era appena entrato nell'accampamento.
    Non ci era voluto molto a superare la sentinella, essendo invisibile.
    "Dove sono Irvin e Ikki?" pensò.
    -Pare che abbiano catturato il bastardo che ha ucciso Nathan-
    Weavel si fermò ad ascoltare, avvicinando la testa a una tenda.
    -Un pazzo si è presentato a piedi, portandolo qui come ostaggio. Dicono che abbia ucciso una testa di metallo del deserto a mani nude.-
    -Ho sentito dire che ha gli occhi rossi come il sangue, e che ha una mira così letale che riesce a prendere una pulce sopra una yakow da 500 yarde senza neanche dover mettere l'occhio sul mirino.-
    -Questo lo vedremo...-
    Si allontanò dalla tenda, dirigendosi verso il centro dell'accampamento.
    "Sono ancora in tempo"
    Un corno tuonò da una torre a qualche metro di distanza da lui, seguito poco dopo da una risposta nella torre opposta.
    -ADUNATA!- sentì urlare in una tenda vicina.
    -ADUNATA!- i predoni si riversarono per il campo chiamandosi a vicenda.

    Dopo aver seguito la massa Weavel notò che si erano disposti in cerchio attorno a una specie di piccolo palco, sui cui posava un trono e su cui sedeva un uomo con in testa un teschio di testa di metallo, a mo' di corona.

    Ai suoi piedi stavano i suoi due amici. Ikki era visibilmente a disagio, viste le ripetute minacce che gli erano state poste.
    Irvin sembrava invece spassarsela. Si era infatti girato verso un predone che si era avvicinato alla sua sinistra urlando -BUH!- per il solo gusto di vederlo ritrarsi spaventato.

    -E così sei tu il mercenario di cui si parla tanto.-
    Irvin sorrise a 32 denti.
    -Vedo che non sei stato così sciocco da presentarti nel nostro umile campo senza portare un dono.
    A cosa aspiri, ragazzo? Vuoi diventare un predone, vuoi unirti a noi? O forse sei venuto a consegnare questo verme per pregarmi di non attaccare più la vostra insulsa città di monaci e facce di gomma?-
    "Wow, danno già per spacciato Ikki. Meglio che pensi a qualcosa".
    Weavel si portò avanti, guardandosi intorno.
    "Fortuna che stando su quel piedistallo quel cretino è perfettamente sotto il tiro del nostro cecchino"
    -Suvvia, rispondi.- disse il capo.
     
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  3. Striker fox
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    domenica 13/3:01/ accampamento dei predoni

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    Irvin rispose tornando serio
    <mi chiedi cosa voglio?..voglio la navetta precursor che è stata portata qui tempo fa>
    Rispose un vecchio bendato che stava accanto al trono del sovrano dei predoni
    < La navicella la possiedo io, comunque credi che io non sappia chi sei?, feccia d'un Wolf?>
    *tutti presero ad ascoltare l'anziano*
    <parecchi anni fa nei deepground di Aeropa ..> *si tolse la benda* <ricordi?>
    *Il vecchio non aveva più gli occhi, solo due grandi cavità scavate nella pelle e una profonda cicatrice che attraversava orizzontalmente il setto nasale.*
    <ho giurato a me stesso che avrei vendicato la distruzione delle mie creazioni .. opera poi di un altra mia creazione>
    *Il vecchio posò le mani sulla testa del sovrano dei predoni e con un gesto la fece implodere,trasformando l'energia vitale in eco e la assorbì, poi si accomodò sul trono*
    <tu sei quella mia creazione.. e ovviamente lo sai bene>
    Irvin era spaesato, riconosceva quello strano individuo, era Dath Nubas
    un tempo il direttore-scenziato di un organizzazzione segreta chiamata "Aero-potens" , Wolf aveva distrutto il loro QG,ora evidentemente era a capo dei Predoni.
    <ora comprendo perchè i predoni abbiano certe armi.. ,comunque che ne dici se ti do una ripassata di fondotinta alla faccia Dath?..RRaah>
    *Irvin si trasforma in un essere oscuro*
    <vorresti uccidere colui che ti ha creato? ahahah, predoni ..pensateci voi >*I predoni si accaniscono su Irvin non lasciandolo avanzare e causandogli danni lievi mentre li scaraventa via*
    *Ikki ora era libero e nessuno gli dava importanza ,il vecchio intanto si dirigeva verso il deposito dell'accampamento intento a chissà quali artefizi*
     
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    domenica 13/3:20/ accampamento dei predoni
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    -Mi chiedi cosa voglio?-
    "Attieniti al piano, attieniti al piano, attieniti al piano" Weavel ormai ripeteva questo mantra nella sua testa da un pezzo.
    -Voglio la navetta precursor che è stata portata qui tempo fa.-
    "Ecco, questa non me l'aspettavo."
    -...feccia di un Wolf?-
    "Ok, siamo spacciati."
    Il vecchio aveva appena scoppiato la testa di un predone semplicemente toccandolo.
    -Ok, questa devo dirla ad alta voce, o non la potrò mai processare: QUEL VECCHIO HA FOTTUTAMENTE ESPLOSO UNA TESTA TOCCANDOLA. E NON RIESCO A DIRLO SENZA SBAGLIARE VERBO.-
    Fortunatamente nessuno fece caso al fatto che un ombra aveva appena parlato, specie grazie al fatto che un fottuto vecchio aveva appena fatto fottutamente scoppiare la testa di un uomo davanti a loro.
    d'ora in poi tenterò di non essere più così scurrile, ma questa frase poteva solo essere espressa così, o non avrebbe avuto alcun senso

    In pochi secondi successe tutto, a Weavel pareva di vedere un film al rallentatore.
    Irvin si era tramutato in un mostro oscuro (che fosse un parente di Lopez forse?), e un gruppo di predoni lo aveva assalito.
    Un altro gruppo, ancora fedele al capo appena ucciso, si era lanciato contro il vecchio, e le loro budella erano esplose per tutto il campo in una nuvola rossa.
    Le frattaglie umane si erano posate su Weavel, rivelando la sua posizione ai predoni più vicini che spaventati lo avevano colpito e gettato a terra.
    Ikki era a terra, disarmato, e stava tentando di passare inosservato rotolando sotto l'impalcatura così da poter recuperare delle armi al più presto prima di venire squartato o esploso.
    Lopez aveva sparato sul vecchio, centrandolo a una mano e ferendolo visibilmente, ma con l'altra mano aveva subito curato il colpo emettendo dell'eco verde.
    Poi si era diretto verso il deposito dell'accampamento, pericolosamente vicino alla posizione dove si trovava Ikki.

    Weavel rotolò dentro una tenda, e aggirò il tumulto del capannello che si era formato attorno a Irvin passando tra le brandine.
    Corse subito al deposito, ma dovette interrompersi per salvare Ikki che si trovava a terra, sotto un predone che gli puntava un coltello alla gola tenendosi a cavalcioni sopra di lui.
    -E così sei tu che hai ucciso Brando eh? Era il mio migliore amico!-
    Era scoppiato a piangere lacrime di rabbia e disperazione.
    Con il calcio della pistola Weavel lo colpì alla nuca, stendendolo.
    Poi tornò visibile e riconsegnò a Ikki il suo equipaggiamento.
    -Credo sia ora di levare le tende.-
    Un rombo di motori e metallo stridente li assordò.
    Da sotto una tenda si levò un grosso braccio meccanico, che la strappò dal suolo scoprendo sotto di essa ciò a cui apparteneva il braccio.
    -È quello che penso?- disse Ikki.
    Weavel stava già scappando a gambe levate.
    Il braccio, di metallo nero lucente, era attaccato a un abitacolo giallo di forma quasi cilindrica, con un vetro molto spesso circondato da bulloni, molto simile all'oblò di una nave. Questo però era molto più cattivo, di quelli a forma trapezoide, mica tonda.
    Dietro si vedeva chiaramente la faccia del vecchio, che se la rideva.
    Sopra di lui due grossi vulcan a eco impoverito troneggiavano in cima alla struttura, collegati alla schiena dove si trovava tutta la struttura dell'artiglieria dell'esoscheletro: un arsenale di bocche di fuoco, caricatori enormi e tubi di raffreddamento ad azoto liquido.
    Sulla sinistra si estendeva l'altro braccio, che appariva scoperto della corazza nera, mostrando tutti i tubi dei sistemi idraulici e i cavi elettrici, oltre ai canali dell'eco.
    Oltre a 3 grossi artigli metallici per mano sul braccio sinistro era montato un terzo pezzo da cui una lama di eco si allungava per circa un metro e mezzo, di un terrificante viola etereo e occasionalmente attraversato da lampi elettrici.
    Con un salto si parò davanti a Weavel, dandogli una deliziosa panoramica delle sue gambe: mostruose appendici di acciaio nero opaco con la tipica articolazione rovesciata dei droidi Kriemizi.
    Sul lato sinistro mancavano alcune placche, proprio come per il braccio.
    Weavel divenne invisibile e sfuggì immediatamente su un lato.
    "Fortuna che non è una testa di metallo, altrimenti questo non avrei potuto farlo..."
    Il vecchio parve divertito più che sorpreso, e diresse subito la macchina verso Irvin, pronto a vendicarsi.
    "In effetti mi domando come facesse a vedermi, quel tipo non ha gli occhi! Lasciamo perdere, ormai ne ho abbastanza di tipi strani..."
    Un predone volò davanti a Weavel, e si conficcò nella tenda di fronte a lui.
    -Chissà, forse Irvin ha voglia di uno spettatore...-
    Riapparve vicino a Ikki e i due si avviarono verso il loro amico, pronti ad affrontare (o a scappare MOLTO velocemente da) il grosso Mec da guerra che avevano appena visto.
     
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  5. Lopez027
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    domenica 13/3:25/ accampamento dei predoni
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    Lopez era confuso,nella folla preferì scappare e fu un errore poichè non capì dove andare;In ben che non si dica si ritrovò sbalanzato a terra,il tempo di rialzarsi e di ritrovarsi di fronte al Mec da guerra.
    "Oh me**a!" fu il primo pensiero di Lopez in quel momento,ma con uno scatto si allontanò dal Mec ed ebbe il tempo di capire che l'85% del suo "corpo" era praticamente indistruttibile.
    "Sicuramente la tattica migliore per fargli qualcosa è concentrare una grande scarica di potenza nei punti più fragili,anche se credo che ci vorrà del tempo,troppo tempo..." pensò il ragazzo mentre continuava a correre all'indietro cercando anche i suoi compagni che aveva perso di vista da un po'.
    "Questo coso sembra indistruttibile,proviamo un po'.." continuò a correre e prese il blaster pronto a sparare verso una parte discretamente scoperta.*Click*..
    -Ca**o,è scarico!- esclamò prima di ritrovare finalmente Weavel che sembrava fuggire..
    -Se volete andare andate,io questo pezzo di mettallo voglio buttarlo giù!- disse furioso Lopez al resto del gruppo che non sembrava dello stesso parere,-avete qualche munizione per il mio Pacificatore?!-
    Lopez sembrava abbastanza convinto,ma forse era troppo confuso,abbattere quel Mec sarebbe stato quasi impossibile,ma almeno gli assicurava di non rincontrarlo più.
     
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    domenica 13/3:30/ accampamento dei predoni
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    -Che cosa facciamo?- chiese Ikki
    -Non ne ho la minima idea! Quel coso è terrificante, se ci attacca siamo spacciati!-
    I due si stavano avvicinando a Irvin.
    Se la stava cavando bene contro i predoni, che in fondo erano armati alla bene e meglio e tutto si aspettavano fuorché un combattimento in piena notte.
    Un predone volò sopra la testa di Weavel, che si abbassò prontamente, sempre correndo.
    Scavalcò un cadavere e due predoni che scappavano in preda al panico, e poco mancò che non inciampasse su... Era Lopez quello?
    -Che diamine ci fai qui? Dovevi coprirci!-
    -Scusa se sono corso a salvarvi le chiappe quando quel mostro si è avvicinato. E poi quel mimo dark mi spaventa, non è il tipo di persona che vuoi ti copra le spalle, se hai capito cosa intendo...-
    Weavel stava ancora pensando alla battuta quando vide Irvin volare poco sopra le loro teste e atterrare sopra la tenda alle loro spalle.
    I tre si voltarono come idioti a fissarlo, mentre alle loro spalle una voce amplificata si rivolse a loro.
    -È FINITA, FINALMENTE AVRÒ LA MIA VENDETTA!-
    Le canne rotanti sopra il mec iniziarono a... beh, a ruotare.
    I 4 strinsero i denti, non potendo fare altro.
    Ma i colpi non partirono: il corvo di Declan stava picchiando sui vetri del mec.
    Weavel non ci pensò due volte: -VIA!-
    Il gruppo si disperse, ognuno in una direzione diversa.
    -Non restiamo vicini o i cannoni ci uccideranno! Cercate di attirare l'attenzione o ucciderà Irvin, quel tipo lo vuole morto!-
    Una fila di proiettili si conficcò a terra, vicino a Weavel.
    -Mi correggo, CI vuole morti.-
    "Pensa, stupido idiota! Servono colpi per il pacificatore di Lopez. Qui però non ne ha nessuno..."
    Weavel guardò il sistema balistico del mec, e tutte le casse di munizioni sulla sua schiena.
    "Se lo colpiamo alle spalle abbastanza forte i colpi cadranno a terra, e potremo raccoglierli. Dubito che potrebbe sopravvivere a un colpo di pacificatore alla massima potenza dritto nel motore."
    Fu la lama di eco a distrarlo da questi pensieri.
    Avvicinarsi al mec era impensabile, li avrebbe fatti a fette.
    Serviva un idea migliore.
     
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  7. Striker fox
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    domenica 13/3:31/ accampamento dei predoni

    Status:Ferito lievemente
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    Era come non avere più alcun freno, pura anarchia nella mente di Irvin,doveva assolutamente riuscire a ragionare o avrebbe rischiato di compromettere la sua vita e quella degli altri compagni.

    La sua razionalità era persa , dentro le profondita più oscure della sua mente.. un predone intanto venne spappolato .. poi un altro, un altro ancora e nel mentre Dath con il suo nuovo giocattolo si preparava a scodellare dei proiettili all'uranio impoverito.. si sentiva già il rullo delle canne...

    Inaspettatamente Irvin riprese il controllo di se grazie ad alcuni dei suoi ricordi come l'aspro odore degli esplosivi che fabbricava le domeniche primaverili, le donne guerriere prosperose e intriganti(e questo basta) e cavolo si ricordò pure dei suoi nuovi amici, non poteva lasciarli in un modo così stupido.


    Le torrette sopra il Mec aprirono finalmente il fuoco ma Irvin schivò prontamente ed essendo ancora in possesso dei poteri oscuri fece un balzo poderoso,il Mec intanto muoveva le braccia per cercare di farlo a fette senza però riscirci, dopo alcune capriole Wolf riuscì a finire dietro il bestione senza troppe difficoltà, da una certa distanza accumulò quindi la sua energia oscura rimanente in un unica sfera d'eco oscuro e la lanciò contro i backpack di munizioni del robot causandone la dispersione e provocando una piccola apertura nella corazza, afferrata una modesta quantità di proiettili all'uranio quindi si mise al riparo dietro una cassa di rifornimenti ricaricando le sue pistole con le nuove munizioni, il vecchio sembrava irritato , girava e rigirava su se stesso per capire dove fossero finiti tutti infatti il sistema di rilevamento era danneggiato e non captava più i nemici, i vari membri del gruppo non restarono impassibili, in pochissimo tempo sgraffignarono le munizioni di vario tipo rimaste a terra e con una tattica degna dei guerriglieri più audaci si dispersero ancora una volta in più direzioni.
     
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